Un progetto per l'isola e per la rete
Stromboli è un’icona del paesaggio cinematografico siciliano. Lo sono tutte le Isole Eolie, che dalla fine degli anni ’40 sono entrate a far parte dell’immaginario contemporaneo al seguito di alcune note opere per il grande schermo.
Eppure, nel corso dei decenni la poesia e la storia delle isole non è stata fotografata solo dal grande cinema. Esiste infatti un altro racconto per immagini, fatto di documentari, reportage, film indipendenti che non arrivano alla notorietà dei classici, fino a lambire l’indefinibile nebulosa del filmato amatoriale.
Un repertorio spesso considerato minore, ma che nasconde la testimonianza più viva e diretta della tumultuosa trasformazione delle isole, dagli anni della grande emigrazione al boom del turismo, dal risveglio dell’attenzione scientifica fino alle problematiche attuali.
Il Museo del Cinema di Stromboli nasce nel 2009 come luogo ideale dove raccogliere e restituire all’arcipelago la propria memoria visiva contemporanea, a partire proprio dagli sguardi meno noti che negli anni hanno raccontato quest’angolo molto particolare del Mediterraneo.
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Nel corso del 2013, il Museo ha riunito la totalità dei repertori delle Teche RAI su Stromboli e le Isole Eolie realizzati a partire dagli anni ’50. Si tratta di un materiale raro e in gran parte inedito sul territorio dell’arcipelago, che oggi il Museo mette a disposizione dell’isola e della rete sul sito e presso il nuovo punto di consultazione aperto nell'estate del 2016 presso la Biblioteca di Stromboli,
con la preziosa collaborazione dell'associazione Scuola in Mezzo al mare.
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Dal 2016 il Museo del Cinema di Stromboli
si è costituito come libera associazione culturale e ha rinnovato la licenza con la RAI per la pubblicazione degli archivi delle Teche sul nuovo sito del progetto, proseguendo fino oggi con le attività di ricerca, recupero e valorizzazione della memoria per immagini di Stromboli e del territorio delle Isole Eolie.
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